Test dell'udito - Udifon

Ogni grado di perdita uditiva presenta caratteristiche diverse e richiede una valutazione professionale per individuare la tecnologia più efficace.

Ipoacusia lieve
Difficoltà a percepire i suoni deboli o le parole sussurrate. Parlare in ambienti rumorosi può diventare impegnativo.

Ipoacusia media
I suoni di intensità bassa e media diventano difficili da sentire. Le conversazioni quotidiane richiedono attenzione e spesso amplificazione.

Ipoacusia grave
Molti suoni risultano indistinti. È necessario che chi parla alzi la voce. Le conversazioni in gruppo diventano faticose.

Ipoacusia profonda
Si percepiscono solo suoni molto forti. La comunicazione senza apparecchi acustici o linguaggio dei segni diventa complessa.

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Riconoscere precocemente il proprio grado di ipoacusia è fondamentale per intervenire con la tecnologia e la soluzione più adatta.

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La perdita uditiva non è tutta uguale.
Si distinguono quattro tipi principali:

Ipoacusia neurosensoriale
Deriva da un danno alle cellule dell’orecchio interno (coclea) o al nervo acustico.
Non è quasi mai risolvibile chirurgicamente, ma può essere gestita efficacemente con apparecchi acustici di ultima generazione.

Cause comuni:
- congenite (ereditarie o dovute a complicazioni in gravidanza o parto)
- traumi acustici (rumori forti, esposizione prolungata)
- infezioni come meningite, parotite o morbillo

Ipoacusia trasmissiva
Si verifica quando il suono non viene trasmesso correttamente dall’orecchio esterno o medio.
In molti casi è curabile medicalmente o chirurgicamente, ma in alcune situazioni può essere utile un apparecchio acustico.

Cause comuni:
- malformazioni congenite
- infezioni o otiti
- perforazione del timpano
- otosclerosi o accumulo di tessuti
- ostruzioni come il colesteatoma

Ipoacusia mista
È una combinazione di ipoacusia trasmissiva e neurosensoriale.
Può derivare da otiti croniche, otosclerosi o malformazioni congenite che interessano più parti dell’orecchio.

Ipoacusia centrale
Dipende da alterazioni delle vie nervose o dei centri uditivi nel cervello.
Può essere causata da malattie neurologiche o da malformazioni congenite.